Quella che vi racconto nella sua semplicità è una storia per me incredibile.
Sono un appassionato di tutto quello che ha disegnato o scritto Andrea Pazienza e nella sua biografia è riportato che uno dei primi lavori a lui commissionati era l’illustrazione di un libro che si intitolava
I DUE DADI DEL GIOCO AUTORE ENZO MIGLIO.
Si trattava di un Professore delle Scuole Medie dove insegnava anche il Padre di Andrea Pazienza. Purtroppo il libro è sempre stato molto raro perché all’epoca stampato in poche copie.
Ogni volta che usciva sul mercato il prezzo mi sembrava troppo alto per un libro (qualche centinaio di euro). Avevo quindi sempre rinviato l’acquisto per diversi anni.
Penso oggi, a distanza di più di 10 anni dall’evento di poter raccontare l’evento per me straordinario.
Per chi non lo sapesse sono un Medico e in particolare un Urologo e nel 2010 lavoravo a Chieti come Primario ormai da quasi 10 anni. Era una mattinata di giro in reparto e stavamo dimettendo pazienti recentemente operati da me. Mentre stavo dimettendo una persona mi cade l’occhio sul nome della persona. Si chiamava Enzo Miglio e veniva da San Severo. San Severo era il paziente della infanzia di Andrea Pazienza e io dissi al paziente che proveniva dal paese di un grande artista. Il paziente mi disse che era proprio quel Enzo Miglio amico del Padre di Andrea ed era proprio l’autore di quel libro illustrato da Andrea. Incredibile solo in quel momento mi sono reso conto della straordinaria coincidenza.
Naturalmente racconto della mia passione verso Andrea e della mia ricerca di quel famoso libro. Il resto è presto detto, non solo mi fa dono di una copia del libro ancora in suo possesso ma mi scrive una pagina a proposito di come era avvenuto l’incontro tra lui e il giovane Pazienza. Incredibile come il fato mi abbia fatto incontrare proprio Enzo Miglio e se penso alle coincidenze che devono avvenire credo che la mia passione abbia in qualche modo attratto a me il “paziente” Miglio.
Buona lettura.
Paolo Pompa