Quella che leggerete è una mia intervista tramite email con l’artista GREGORY PANACCIONE.
Sono riuscito a conoscerlo dopo un percorso particolare. Alcuni anni fa avevo comprato molti disegni di cartoni animati.
Sono molto contento della possibilità di farte delle domande per il Sito e per la pagina facebook.
Spero di poterti dare del tu.
Devo premettere che sono un collezionista di un periodo storico antecedente la tua produzione. Mi vanto di essere il collezionista di opere originali di Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli. Mattotti, e di autori Americani in strisce.
Devo quindi leggere le tue opere ma ho fatto una piccola ricerca che ti riguarda sia come biografia che come produzione artistica.
Da questa ricerca emergono molte domande.
Sei nato in Francia nel 1968 ad Antony cittadina fuori Parigi e a 14 anni ti iscrivi alla scuola Estienne di Parigi. E poi prosegue gli studi all’Accademia di Belle arti.
La prima domanda è:
1. COME HAI SCOPERTO LA TUA PASSIONE PER LE ARTI FIGURATIVE?
G.P. Disegno da piccolino come tutti bambini però non ho mai smesso. Alla materna sapevo già che volevo fare il fumettista.
2. QUALCUNO NELLA TUA FAMIGLIA DISEGNAVA?
G.P. Ho scoperto i disegni di mia mamma (93 anni) L’anno scorso, non sapevo che disegnava cosi bene.
Mio papa era falegname e disegnava sopratutto per il suo lavoro.
Dopo la scuola hai lavorato nel mondo della pubblicità e nei cartoni animati per 20 anni.
3. QUALI SONO LE TUE OPERE PIU’ IMPORTANTI IN QUEL PERIODO?
G.P. Nella.pubblicità, niente.
Nei cartoni ho lavorato soprattuto per le serie TV e in questo mondo non sei mai responsabile totalmente di questi prodotti, sei un individuo della squadra che può arrivare a più di 200 professionisti.
Comunque ho lavorato per Totaly spies, Martin Mistery, Cortomaltese, les malheurs de Sophie, il lungo metraggio di Johan Padan di Foe, e altre tantissime serie TV…
Io possiedo di quel periodo disegni preparatori a un cartone che dovrebbe chiamarsi MAMMUT. Purtroppo in rete non si trova nulla.
4. E’ STATO UN PROGETTO NON CONCLUSO?
G.P. Perchè si chiama Mammuk trovi tutto quì
E’ stato il trailer di un progetto di film di Bruno Bozzetto prodotto da Rai
5. QUANDO HAI COMINCIATO A LAVORARE IN ITALIA?
G.P. In 1999 sulla serie di corto maltese al animation band.
6. HAI COMINCIATO SUBITO A COLLABORARE CON BRUNO BOZZETTO?
G.P. Dopo 4 anni Alberto Ventafridda dell’Animation band mi ha messo in contato con Bruno sul progetto di Mammut.
7. COME E’ STATO COLLABORARE CON LUI?
G.P. Bellissimo, dopo ho sempre cercato di collaborare con lui, è un vero autore che ha una visione molto personale del suo lavoro.
Ha sempre molte idee ed è rimasto molto giovane creativamente.
Inizi il tuo lavoro come fumettista nel 2011 con una storia silenziosa MIO AMICO TOBY
8. QUALE E’ STATA LA SCINTILLA CHE TI HA CONVINTO A FARLO?
G.P. Adoro i cani, ho iniziato a fare nascere Toby nella rivista Animals di Laura Scarpa.
Poi ho cercato a pubblicare questo personaggi in Francia, da li è nato Toby il mio amico, una storia senza parole sulla vita di questo cane felice e quasi libero. Adoro osservare i cani i loro comportamenti mi affascinano. Gli osservo da tanto tempo.
9. COME HAI GIUDICATO IL TUO PRIMO LAVORO?
G.P. Mi è parso di farlo soltanto per me, per fare piacere a me. Poi ho visto che piaceva molto agli altri e non l’avrei imaginato.Uscivo di anni di frustrazione artistica nel animazione.
Ci sono protocolli di produzione che diventono delle prigione mentale nel mondo delle serie TV. Ci sono tante censure. Si impara tanto tecnicamente, ma dopo anni ci si annoia artisticamente.
Dopo quel primo fumetto hai prodotto molto….

Anno: Aprile 2011

Anno: Novembre 2014

19 novembre 2015
di Wilfrid Lupano (Autore), Grégory Panaccione (Autore)

– Anno: Aprile 2018
– Editore: Renoir Comics
– Pagine: 144

– Anno: Maggio 2018
– Editore: Panini Comics
– Pagine: 240

– Anno: Dicembre 2018
– Editore: Panini Comics
– Pagine: 224

– Anno: Febbraio 2019
– Editore: Panini Comics
– Pagine: 240

– Anno: Aprile 2019
– Editore: Panini Comics
– Pagine: 256

– Anno: Dicembre 2019
– Editore: Renoir Comics
– Pagine: 280

Minivip & Supervip. Il mistero del viavai. Variant 7 giugno 2018

“Toajêne” (2020)
Hai ricevuto molti premi.
Un oceano d’amore”, sceneggiato da Wilfrid Lupano e pubblicato in Italia da ReNoir Comics, ha vinto il premio per il miglior fumetto assegnato da Fnac nel 2015 ed è stato candidato a 3 Eisner Awards nel 2019.
Per ultimo.
Il Premio Landerneau BD nel 2021 è stato attribuito alla tua opera.
Quelqu’un à qui parler adattato da un romanzo di Cyril Massarotto.
10. COME DEFINIRESTI IL TUO PERCORSO ARTISTICO?
G.P. Mi lascio portare dal vento e seguo i miei desideri.
Mi interessa portare fuori la mia parte spirituale attraverso i fumetti.
11. QUALI SONO I TUOI PROGETTI FUTURI?
G.P. Ultimamente sto prendendo gusto agli adattamenti di libri di letteratura.
Quelqu’un à qui parler di Syril Massarotto, abbaiare stanco di Pennac e adesso ho tante altre idee.
Per ultimo vivi a Milano dal 1999.
12. COME TI TROVI IN ITALIA?
G.P. Bene, non è stato facile all’inizio. Milano non è la più piacevole città italiana.
Adesso sono contento di vivere qui ma spero partire verso la Liguria, verso la natura con mia moglie e forse anche mio figlio.