Vincenzo Sparagna

1949, Napoli, IT

 

Scrivere qualcosa su Vincenzo Sparagna mi emoziona molto. Lo conosco da circa 15 anni e penso che molti di noi gli debbano molto. Ha avuto una vita veramente avventurosa e l’ha spesa sicuramente nel nome dell’arte e dell’impegno sociale. Senza di Lui non avremmo avuto le riviste piu’ famose del fumetto impegnato socialmente e culturalmente.

Attraverso le pagine di Frigidaire, Frizzer e Il Male possiamo studiare il percorso storico e culturale dell’Italia degli ultimi 40 anni ma, incredibile per una rivista Italiana, ha toccato argomenti Internazionali con una intensità unica. Se pensiamo ai Reportage dall’Afganistan o dal Sud America capiamo come Vincenzo non si sia racchiuso in un Mondo piccolo come quello Italiano ma da buon  partenopeo  si sia sentito Cittadino del Mondo.

Oggi vive nella sua Frigolandia a Giano dell’Umbria, prima Repubblica Marinara di Montagna , dove il suo Museo cerca di sopravvivere anche alle onde contrarie dell’amministrazione Comunale che non capendo l’importanza unica della sua presenza cerca addirittura di sfrattarlo.

Andatelo a trovare , lo farete contento e vi arricchirete dal punto di vista culturale /sociale/ morale…e portate con voi ogni genere di confroto alimentare da dividere con gli amici li presenti.